giovedì 6 aprile 2017

TUTTI I RANKING PER NAZIONALI DEL MONDO - 7a PARTE




Ultima puntata dedicata ai ranking per nazionali a cura di Rado Il Figo


PUNTATE PRECEDENTI:
RANKING AFC-UEFA 1
RANKING FIFA
RANKING UEFA 2
RANKING CAF 1
RANKING CAF 2
RANKING BSWW

Il ranking definitivo

Illustrati tutti i (principali) ranking per nazionali, del passato e del presente, si può tracciarne uno “riassuntivo”, dove le squadre sono ordinate in base ai piazzamenti ottenuti nei 7 analizzati, e per la precisione tenendo conto del prodotto (e non della somma) di questi, rifacendomi al principio dettato da Lewis Carroll (sì, l’autore della saga di Alice) sintetizzabile in questa domanda: per misurare la grandezza di un rettangolo, sommate o moltiplicate fra loro base e altezza?

Nella tabella sottostante è esposta la classifica definitiva: per ogni nazionale è ricordato il piazzamento ottenuto nei singoli ranking, citati in cima alla colonna (secondo prassi calcistica, da me condivisa, gli ex æquo sono valutati con il piazzamento medio di quelli coperti dal pari merito) e il diverso colore della cella relativa riporta alla fascia (dove non vi è sempre corrispondenza biunivoca a causa della RUS esentata), mentre i responsi “globali” sono quelli della prima colonna (FED).


Anche “cromaticamente” si nota quale sia il nodo gordiano dei ranking: se su migliori e peggiori, almeno come “insieme”, vi è condivisione, la faccenda diventa ardua per tutto quanto vi è in mezzo. Infatti, partendo dall’alto, non si può gridare alla sorpresa per chi finisce nella prima fascia, avendovi fatto parte nell’88,9% dei casi o in almeno 3 ranking, mentre le 5 che vi sono cadute in non più di 2 comunque si accomodano in seconda.

Saltando alla sesta, si possono ripetere analoghe conclusioni: i “materassi definitivi” lo sono stati nell’84,1% delle circostanze e in almeno 4 ranking (MDA eccezione solitaria), mentre chi è caduto almeno una volta in sesta fascia non si colloca meglio della quinta (escluse ISR e MNE in quarta). Risalendo, l’“uniformità” si mantiene, seppur attenuandosi, in quinta e quarta, mentre si smarrisce alquanto in seconda e terza.

Pure buttando l’occhio sulle singole nazionali, i verdetti sono confermati: le squadre “monocolori” sono 5 in prima fascia (GER, POR, FRA, BEL, ITA), 4 in sesta (AND, SMR, GIB e KOS, quest’ultimo comunque viziato dall’essere fuori da 5 ranking su 7), 1 in quarta (SCO) e quinta (LVA) e nessuna per seconda e terza.

Passando a un’analisi più puntuale, cioè per piazzamento esatto, a nessuno riesce l’en plein di replicarlo in tutt’e 7 i ranking (nemmeno al KOS): d’altronde anche quale capoclassifica si sono individuate 4 facce diverse, GER (3 volte), POR (2), ESP e BEL (1). A supporto dell’assunto iniziale, si può verificare come le 8 nazionali più regolari siano, nell’ordine, GIB, SMR, AND, KOS (di sesta fascia), ITA, GER, SUI (di prima) e NOR (“intrusa” di quarta); per completezza, la compagine più “ballerina” è la GRE, passata allegramente dall’11ª alla 41ª posizione ed entrando in tutte le fasce dalla seconda alla quinta.

Analizzo ora il sorteggio di tutti i gironi eliminatori europei per i Mondiali (e non solo l’italiano): nella tabella sottostante la consueta colorazione ricorda la fascia definitiva delle singole nazionali.


Alla resa dei conti, solo il Gruppo H riesce a “conservarsi” equilibrato, avendo una squadra per fascia (e, incredibilmente, la stessa anche del sorteggio reale), mentre negli altri si hanno almeno 4 colori, ad eccezione del D, il più “squilibrato”, dove ve ne sono appena 3. La fascia meglio distribuita è la quarta, assente nel solo Gruppo B (è l’F ad averne presenza doppia), mentre la più concentrata è la seconda, apparendo in 5 gironi e in 2 di essi (il D e l’I) con ben 3 nazionali.

Termino col “risorteggio” che avrebbe consegnato i seguenti 9 gruppi.


Gli amanti del “calcio tradizionale” (qualunque cosa voglia dire) non potranno non versare una lacrimuccia scorrendo le componenti del Gruppo D (almeno le prime 4): certo, ci fosse stata anche GIB al posto del LIE sarebbe stato proprio “il colmo” (l’IRL era in seconda fascia come il WAL) ma già così sarebbe stato un caso da consegnare agli annali.




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