giovedì 23 febbraio 2017

DALLA COPPA DEI CAMPIONI A 16 SQUADRE ALLA CHAMPIONS LEAGUE A 87 - 1° PARTE




Rado Il Figo ci racconta in quattro puntate come è cambiato il format della Coppa Campioni/Champions League dal suo esordio a oggi. La prima puntata è dedicata alle prime 35 edizioni.

DAL 1955/56 AL 1989/90: GLI ANNI DELLA SEMPLICITA’

Premessa

Oltre ai Mondiali, un altro torneo è stato recentemente coinvolto in progetti di allargamento: la Champions League dell'UEFA, le cui proposte di modifica hanno un respiro ben più ampio del solo dettaglio che in Italia ha avuto eco esclusiva, cioè la “promozione” anche della quarta classificata della 4ª federazione del ranking non solo al torneo ma pure direttamente alla fase a gruppi (assieme alla terza).

L'occasione è utile per illustrare come la massima competizione continentale per club si sia evoluta nel tempo, dagli esordi con 16 partecipanti e 4 turni alla (presumibile) ultima versione con 87 concorrenti e 9 fasi. In questa rivisitazione storica mi limiterò a illustrare solo alcuni aspetti, vale dire numero d'iscritte, criteri di ammissione, struttura del torneo e turni d’ingresso. Rimangono pertanto esclusi altri particolari, – come le norme per il passaggio del turno e dei sorteggi, la definizione di teste di serie, il calcolo del coefficiente di squadra e di federazione – non meno interessanti ma che avrebbero finito per appesantire eccessivamente l'esposizione.

Sempre per tale motivo, sarà assente ogni mio commento sulle modifiche di volta in volta introdotte, limitandomi solo a presentarle nella stagione in cui hanno avuto effetti pratici: sono così “saltate” tutte le edizioni in cui non vi sono novità, i cui riferimenti temporali devono chiaramente però essere congruamente adattati. P.es.: se per la Champions League 2015/16 si fa riferimento ai piazzamenti nei campionati nazionali 2014/15 ovvero 2014, il numero di iscritte dipende dalla posizione della federazione nel ranking 2009/14 e si adotta il coefficiente di squadra 2010/15, per l'edizione 2016/17 del torneo (non esposta) ci si riferisce ai campionati nazionali 2015/16 ovvero 2015, al ranking 2010/15 e al coefficiente 2011/16.

Sempre per esigenze di semplicità, per ogni edizione illustrata riporto i dettagli non realmente avuti ma previsti dai regolamenti: p.es., le iscritte sono sempre segnalate ipotizzandone il massimo numero possibile, non tenendo pertanto conto di squalifiche e rinunce o dei casi (sempre più frequenti) in cui il detentore abbia conseguito via campionato il titolo per partecipare.

Inoltre, per brevità, nel testo userò:
fed: per la/e federazione/i, sempre identificate dalla sigla FIFA
det: per il detentore, cioè il vincitore dell'edizione precedente del torneo
prima, seconda, terza, quarta: per le squadre classificate in detta posizione nell'ultimo campionato nazionale disputato (più in dettaglio, la prima è così il campione nazionale)
ranking: per la classifica per coefficiente di fed
cs: per il coefficiente di squadra

mentre nel tabellone:
T: per turno;
P: per le partecipanti totali al T;
Q: per le P qualificatesi dal T precedente
D: per le P ammesse direttamente al T.

Infine, di tanto in tanto, sotto “Note” ricorderò gli aspetti non rientranti nei punti dell'analisi che reputo comunque degni di attenzione. Come avvertenza conclusiva, in assenza di fonti dirette e/o ufficiali, in alcuni punti delle edizioni del torneo del passato secolo ho dovuto affidarmi a ricostruzioni personali, le quali potrebbero quindi non essere corrette, scusandomi in anticipo per eventuali errori in cui fossi occorso.

1955/56

Partecipanti: 16, in ragione di una a testa per le seguenti fed: AUT, BEL, DEN, FRA, FRG, ITA, YUG, NED, POL (in sostituzione dell’ENG), POR, SAA, SCO, ESP, SWE, SUI e HUN.
Criteri d’iscrizione: il giornale francese l’Équipe, ideatore del torneo, stila una lista della partecipanti, individuate nel club (al momento) più rappresentativo di ogni fed. Quando l'organizzazione è rilevata dall'UEFA, questa chiede alle fed coinvolte di scegliere la propria squadra, ma concedendo la priorità ai nomi presenti nella lista iniziale, e, infatti, i cambi sono appena 4.
Struttura: tutti turni a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, tranne la finale a gara unica in sede scelta prima dell’inizio del torneo.

Tabellone:


Note: anche per le fed si è operata una cernita, essendo 31 le affiliate all’UEFA; inoltre l'Équipe aveva inserito inizialmente anche TCH e URS per tutelarsi in caso di defezioni e ottenere le 14 concorrenti ritenute le minime necessarie per allestire il torneo, che prende il nome di “Coppa dei Club Campioni Europei” dal trofeo messo in palio; originariamente però era “Campionato d’Europa per Club” e strutturato in girone unico, progetto poi abbandonato per le troppe partite che avrebbe generato.

Gli accoppiamenti del primo turno sono decisi a tavolino dall’Équipe, e poi mantenuti tali dall’UEFA.

1956/57

Partecipanti: 22.
Criteri d’iscrizione: il det e la prima, in base ai risultati nei campionati nazionali 1955/56 ovvero 1955, di ognuna delle fed partecipanti, salite a 21 poiché alle 16 dell’edizione inaugurale si aggiungono BUL, TCH, ENG, LUX, ROU e TUR mentre la SAA scompare di scena, politicamente assorbita dalla FRG. Per mantenere il privilegio di 2 rappresentanti concesso alla fed del det, se questo fosse anche campione nazionale, al torneo partecipa la seconda.
I titoli sportivi sono tassativi e non sono previste sostituzioni se chi li ha conseguiti non s’iscrivesse per squalifica o rinuncia o altro motivo; in tal caso il torneo procede con un numero inferiore di partecipanti.
Struttura: si aggiunge un (iniziale) turno preliminare sempre a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno.

Tabellone:


Note: in via eccezionale, la TUR iscrive il Galatasaray (ancora) come club più rappresentativo, essendo sprovvista di un campionato nazionale. Inoltre, il criterio d’iscrizione priva il WAL della possibilità di partecipare al torneo, organizzando solo la coppa e non anche il campionato.

1957/58

Partecipanti: 25, per l’esordio di GDR, IRL e NIR.

Tabellone: come norma generale, all’aumentare delle partecipanti si ritoccano solo il turno preliminare e il primo.


1958/59

Partecipanti: 27, per l’esordio di FIN e GRE.

Tabellone:


Note: per la netta maggioranza delle fonti, oltre la ESP, fed di appartenenza del det Real Madrid, anche l’ENG avrebbe una seconda rappresentante, il Manchester United (terzo in campionato e finalista di coppa), poi ritiratosi, ad affiancare, i Wolverhampton Wanderers, campione nazionali. Ignoro i motivi per cui eventualmente ai Reds fosse stata concessa tale possibilità.

1960/61

Partecipanti: 28, per l’esordio della NOR.

Tabellone:


Note: il det, eventualmente sostituito esclusivamente dalla finalista, partecipa alla Coppa Europeo-Sudamericana, meglio nota come Intercontinentale, dove sfida il pari ruolo della Copa Libertadores d’América.

1961/62

Partecipanti: 29, per l’esordio di MLT.

Tabellone:


1962/63

Partecipanti: 30, per l’esordio dell’ALB.
Criteri d’iscrizione: il det non ha più titolo per iscriversi e può farlo solo dietro richiesta della propria fed.; pertanto quest’ultima ha 2 rappresentanti solo se det e prima sono squadre diverse, mentre se coincidono rimane con una unica.

Tabellone:



1963/64

Partecipanti: 31, per l’esordio di CYP.

Tabellone:



1964/65 – 1965/66 - 1966/67

Partecipanti: 32 nel 1964/65, per l’esordio dell’ISL, e 33 dal 1966/67 per quello dell’URS.
Struttura: complice la defezione cipriota nel 1964/65, a causa del campionato nazionale terminato dopo la scadenza delle iscrizioni, e l’Internazionale nel 1965/66, det e vincitore dello scudetto, circostanze che limitano le partecipanti effettive a 31, con riproposizione di quanto dettato per il 1963/64, la ristrutturazione del torneo è posticipata al 1966/67 con l’introduzione di un turno supplementare, sempre a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, a causa del diritto riconosciuto al det di partire direttamente dal primo, ora secondo, turno.

Tabellone (1966/67):


Note: assegnato a titolo definitivo il primo trofeo al Real Madrid al termine della stagione 1965/66, conclusa col suo sesto successo nel torneo, nel 1966/67 se ne assegna uno nuovo, modificandone la foggia in quella tutt’ora adottata, e popolarmente ribattezzata come la “Coppa dalle Grandi Orecchie”.

1967/68

Tabellone: il det parte anch’esso dal primo turno, con conseguente ritocco dei primi tre turni del torneo.


1968/69

Note: sono varate le norme che disciplinano l’assegnazione a titolo definitivo del trofeo, destinato a chi vinca o 5 edizioni totali o 3 consecutive, con conteggio poi azzerato solo nei confronti del club interessato (contrariamente a quanto accade, p.es., in Coppa d’Africa dov’è esteso a tutti).
VI è pure l’inaugurazione della Supercoppa dei Campioni Intercontinentali, cui partecipa chi ha vinto almeno un’edizione della Coppa Intercontinentale. Competizione che conterà solo quest’edizione e la successiva, dato l’interesse pressoché nullo offerto dalle compagini europee.

1972/73

Note: l’Ajax, alla terza affermazione di fila, si aggiudica a titolo definitivo il secondo trofeo in palio. Per il terzo, e i successivi, come anticipato, si userà sempre la medesima foggia.

1973/74

Note: il det partecipa alla Super Competizione (dal 1985/86 Super Coppa) dove affronta il vincitore dell’ultima edizione della Coppa delle Coppe.

1975/76

Note: il Bayern Monaco, alla terza affermazione di fila, si aggiudica a titolo definitivo il terzo trofeo in palio.

Da questa edizione fino alla fine degli anni ’80 non ci sono state variazioni di rilievo.

Appuntamento a domenica 26 febbraio con la seconda parte dedicata agli anni’90.






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