Follow @ABombAN
E’ ormai giunto novembre e qui su “Calcio e Altri Elementi”
è giunto il momento di focalizzarsi anche sulla Media Punti Allenatori.
Questo particolare tipo di classifica andrà a sostituire
l’appuntamento che fino alla scorsa stagione era noto come il Rendimento
Allenatori.
Come si calcola la MPA CEAE? Già ad agosto avevamo
introdotto i criteri di calcolo in questo articolo http://mds78.blogspot.it/2015/08/classifica-media-punti-allenatori-di.html
Ricapitoliamo comunque anche oggi il sistema con gli stessi
esempi copiati pari pari.
I punti ottenuti da ogni singolo allenatore in ogni serie
che verrà analizzata saranno divisi per il numero di partite ufficiali
effettivamente disputate da un allenatore, al fine di evidenziare i migliori ed
i peggiori allenatori in base all’unico criterio che davvero conta: i punti
totalizzati rispetto alle chance avute di ottenerli.
Fin qui è facile no? Se un mister ha una vittoria un
pareggio ed una sconfitta, avrà totalizzato quattro punti in tre partite, e
quindi la sua media sarà di 1.333 punti.
Ora una rapida spiegazione di alcuni casi specifici. In
molte partite di calcio non conta tanto il risultato quanto il fine ultimo,
cioè passare il turno ed avanzare. E dunque sarebbe abbastanza riduttivo e poco
attendibile considerare ad esempio una partita terminata ai rigori come un
pareggio per entrambi. Lo scopo è passare il turno, un allenatore ride al
termine dei penalty, un altro piange o quantomeno va a casa amareggiato.
Due casi specifici sono le ultime due finali mondiali
giocate dall’Italia. Entrambe sono terminate col risultato di pareggio ma come
mai Arrigo Sacchi era triste e
stressato mentre Marcello Lippi
felice e contento come mai nella sua vita era stato prima ed anche dopo?
Ecco il motivo per il quale nelle partite in gara unica
conteremo una vittoria all’allenatore che passa il turno o vince la finale, in
qualunque modo questo avvenga, mentre attribuiremo una sconfitta chi non
prosegue o perde la finale.
E nei turni di andata e ritorno? Seguendo lo stesso filo
logico indicato prima in base al quale il fine ultimo è passare, nelle gare di
andata che si concludano in pareggio con gol, la vittoria verrà assegnata
all’allenatore la cui squadra giocava fuori casa mentre la sconfitta al collega
di casa. Nella partita di ritorno invece indipendentemente da quale sarà il
risultato finale la vittoria verrà assegnata alla squadra che passa il turno o
vince la coppa e la sconfitta a chi si ferma o perde la finale. In tutti gli
altri casi si procederà seguendo il normale criterio di
vittoria-pareggio-sconfitta.
Per il momento gli allenatori che nei rispettivi campionati
han allenato per meno di 4 partite sono riportati a fondo tabella non avendo
ancora una media attendibile. Non escludiamo di alzare questo limite nel corso
della stagione.
Prima di iniziare
segnaliamo che per motivi di equità la classifica è aggiornata alle gare disputatesi
lunedì. Tutte le varie coppe nazionali ed internazionali così come i recuperi
verran computati la prossima settimana.
SERIE A
Partiamo dunque
dalla serie A dove al momento comanda la classifica l’allenatore rivelazione
delle ultime due stagioni: Maurizio
Sarri quarto in campionato ma primo grazie allo straordinario cammino in
Europa League è al momento il miglior allenatore della serie A con la media
punti di 2.214. Una sola sconfitta per lui rimediata alla prima di campionato.
Roberto Mancini sta mantenendo la propria promessa fatta lo
scorso anno quando l’Inter navigava malamente all’ottavo posto in classifica di
portare allo scudetto i nerazzurri. L’Inter è infatti prima in classifica ed il
Mancio ne beneficia nella MPA dove al momento si trova secondo con la media di
2.182 punti. Anche per lui una sola sconfitta ma come detto l’ottimo cammino
del Napoli in Europa penalizza e non poco il mister di Jesi.
Al terzo posto il
sorprendente Paulo Sousa con nove
vittorie e cinque sconfitte che valgono una media di 1.929 punti. Molti sono
scettici sul fatto che la viola del portoghese resisterà a questi ritmi per
l’intera stagione. Nel mentre sono lì a giocarsi lo scudetto e solo il tempo
dirà se i critici avevano ragione o no.
Al quarto posto
incredibilmente spunta Sinisa Mihajlovic
che grazie a tre vittorie consecutive passa dal pre esonero alle vette della
classifica e di conseguenza della media punti allenatori. Mihajlovic ha una
media di 1.833 proprio come Eusebio Di
Francesco del Sassuolo. L’allenatore della squadra rivelazione di questa
prima parte di stagione tuttavia paga l’aver vinto una partita in meno del
tecnico serbo e quindi per ora deve accontentarsi del quinto posto.
Al sesto posto
sbuca Rudi Garcia che bene sta
facendo in campionato ma in Champions League fatica e non poco ad imporre il
proprio gioco alle altre squadre.
Al settimo posto
colui che per ora è una vera e propria delusione. Massimiliano Allegri, trionfatore lo scorso anno nel rendimento
allenatori e nella MPA, quest’anno pur continuando a mantenere un ottimo
standard in Champions League, in campionato sta facendo viaggiare la sua
Juventus con dei risultati da squadra medio bassa. Sicuramente le colpe non
sono tutte sue ma la MPA è comunque attribuita a lui.
All’ottavo posto
sbuca la seconda sorpresa del campionato, vale a dire il tecnico dell’Atalanta Edy Reja che dopo aver traghettato i
bergamaschi lo scorso anno verso una salvezza senza tanta arte e senza tanta
parte in questa stagione sta ben facendo in questi primi mesi di campionato.
Reja precede Stefano Pioli la cui Lazio tra un
infortunio e l’altro fatica ad avere un andamento stabile. Chiude la top 10 Giampiero Ventura del Torino.
E nell’antipodio? Delio Rossi esonerato da qualche giorno
è al momento ultimo con la poco confortante media di 0.545. Rossi è preceduto
da Fabrizio Castori, esonerato e già
rimesso in panchina dal Carpi che al momento pare avere nelle beghe
dirigenziali problemi ben più gravi ed importanti di quelli abbastanza evidenti
a tutti sul campo e, udite udite, Andrea
Mandorlini il cui Verona è ancora a zero vittorie in campionato e ha
ottenuto l’unico successo stagionale al terzo turno di Coppa Italia.
SERIE B
Ed ora un rapido sguardo alla serie B dove la prima posizione è occupata dal duo formato da Massimo Drago del Cesena e da Massimo Rastelli del Cagliari. Per entrambi la media è di 2.231 punti a partita. Completa il podio Ivan Juric, tecnico del Crotone rivelazione del campionato cadetto nelle undici giornate di campionato sino ad oggi disputate.
LEGA PRO
In Lega Pro al
momento Michele Marcolini del Pavia
precede grazie ad una vittoria in più Roberto
Venturato del Cittadella. Per loro rispettivamente 2.333 e 2.167 di media.
Terzo Leonardo Semplici della Spal.
Spazio ora ai
principali campionati esteri.
PREMIER LEAGUE
In Premier League
la fa al momento da padrone Manuel
Pellegrini del Manchester City che precede Arsene Wenger dell’Arsenal e nientemeno che il nostro Claudio Ranieri alla guida del
Leicester City. Ranieri che ha la stessa media di Wenger ma è dietro avendo
vinto tre partite in meno. Appena cinque partite son bastate a Jurgen Klopp per ridare dignità al
Liverpool e il quinto posto nella MPA di Premier a lui. Malissimo Jose Mourinho con la poco edificante
media di 1.059, visti quali sono di solito i suoi standard.
LIGA
Nella Liga spagnola
per ora la fa da padrone Rafa Benitez
del Real Madrid che pur concedendo poco o nulla allo spettacolo, e dunque
portandosi dietro scarso entusiasmo e pochi consensi, ha i risultati dalla sua
essendo ancora imbattuto dopo tredici partite ufficiali. Benitez precede la
rivelazione di Spagna, vale a dire Eduardo
Berizzo del Celta Vigo e Luis
Enrique con il suo Barcellona partito in sordina.
BUNDESLIGA
In Bundesliga
l’ultimo pareggio strappato in campionato costa a Pep Guardiola la leadership tra gli allenatori della massima
divisione tedesca. Leader è al momento Thomas
Tuchel del Borussia Dortmund che può contare anche sulle vittorie ottenute
nei preliminari di Europa League contro avversari sicuramente non eccelsi. Ma
tant’è una vittoria è pur sempre una vittoria, non importa contro chi e come la
si ottenga. Al terzo posto troviamo Andrè
Schubert, tecnico subentrato del Borussia Monchengladbach che presa la
squadra in mano dopo il disastroso avvio dell’ex tecnico Lucien Favre ha collezionato sino ad ora solo risultati positivi se
si eccettua una sconfitta in Champions League.
LIGUE 1
E nella Ligue 1
francese prosegue senza se e senza ma il dominio incontrastato del Paris
Saint-Germain. E così Laurent Blanc
è primo seguito da Christophe Galtier
del Saint-Etienne e da Claude Puel
del Nizza.
Per questa
settimana è tutto. Appuntamento alla prossima dove le coppe ed il successivo
turno di campionato potrebbero far cambiare le top 10 e non di poco.
Trovi interessanti gli argomenti di questo blog? Ti piacerebbe contribuire a mantenerlo in vita? Senti che chi scrive qui meriterebbe di essere in qualche modo ricompensato? Adesso puoi farlo tramite una donazione!
Nessun commento:
Posta un commento