martedì 3 febbraio 2015

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO – MERCATO INVERNALE 2015

**Aggiornamento delle 11.15 dell'11 aprile: aggiunta la rescissione del contratto di Biabiany con il Parma

Aggiornamento delle 11.00 del 10 aprile: aggiunto il ritorno da prestito di Armero dal Milan all'Udinese e la sua conseguente cessione in prestito all'estero e la cessione in prestito di Jedson dell'Udinese all'estero. 

Aggiornamento delle 10.15 dell'11 marzo: aggiunta la rescissione del contratto di prestito di Rodriguez al Parma.

Aggiornamento delle 23.55 del 28 febbraio: aggiunta di Felipe negli acquisti dell'Inter e piccole correzioni nella tabella della Juventus.

Aggiornamento delle 9.25 del 16 febbraio: aggiunto alle cessioni del Genoa Zé Eduardo.

Aggiornamento delle 12.50 del 14 febbraio: aggiunto Mudingayi fra gli acquisti del Cesena.

Aggiornamento delle 11.30 del 12 febbraio: inserita la cessione in prestito per 18 mesi da parte del Torino di Sanchez Mino e quella di Osvaldo dell'Inter. Rispetto a quanto scritto nel pezzo sottostante, l'uscita di Osvaldo ha portato il bilancio del mercato invernale dell'Inter in sostanziale pareggio.

Aggiornamento delle 21.35 del 9 febbraio: tolto Livaja dal mercato del Parma.

Aggiornamento delle 19.15 del 5 febbraio: il Cagliari ha ingaggiato lo svincolato Diakité e il Napoli ha dato via in prestito Radosevic, entrambe le operazioni sono state inserite nelle tabelle.

Aggiornamento delle 13.55 del 3 febbraio a seguito di un comunicato Juventus che annuncia l'acquisto a titolo definitivo di Beltrame dalla Sampdoria in cambio di Hromada e Varga, tutti e tre inseriti nelle voci "altri acquisti" e "altre cessioni".

Aggiornamento delle 12:50 del 3 febbraio con la correzione dell'ammortamento di Gabbiadini grazie alla segnalazione di un lettore che mi ha fatto notare come per prassi il Napoli conti già il 40% dell'ammortamento al primo anno non solo per contratti di quattro anni ma anche per contratti di tre anni e mezzo**

Ultima settimana di mercato più scoppiettante del previsto. Fra squadre che tentano di risollevare la stagione e altre costrette a vendere per fare cassa gli scambi sono stati numerosi. Inoltre i botti finali hanno regalato i due movimenti economicamente più rilevanti del mese in Serie A, Cuadrado in uscita dalla Fiorentina al Chelsea e Doumbia in entrata dal CSKA Mosca alla Roma, e l’affare più costoso in assoluto in Europa: Schurrle al Wolfsburg per 36 milioni. Andiamo ad analizzare la sessione di mercato invernale con un occhio di riguardo agli affari conclusi dalle principali squadre italiane, il tabellone completo dei trasferimenti e cosa è successo nel resto d’Europa, non prima di aver proposto la consueta “Legenda”:



LEGENDA

Ci eravamo lasciati il 2 settembre con il tabellone definitivo del mercato estivo di Serie A:http://mds78.blogspot.it/2014/09/tabellone-del-calciomercato-di-serie.html

E il 3 settembre con il tabellone definitivo del mercato estivo delle principali squadre partecipanti alla Champions League:

I dati di questi tabelloni sono stati calcolati, tranne rari casi particolari spiegati di settimana in settimana, applicando i metodi spiegati diffusamente nella “Guida al tabellone del calciomercato” che potete ritrovare qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html

Per questa sessione invernale le novità sono essenzialmente quattro:

1) Accorpamento in un unico aggiornamento settimanale dei tabelloni di Serie A e Champions League poiché solitamente il mercato di gennaio riserva molti meno “colpi” rispetto a quello estivo, soprattutto per quanto riguarda le grandi big europee. Mi riservo di “sdoppiare” gli aggiornamenti se la campagna trasferimenti risultasse più scoppiettante del previsto.

2) Aggiunta del Manchester United come “guest team” del tabellone Champions League ed eliminazione dell’Athletic Bilbao vista l’uscita dei baschi dalla principale competizione europea.

3) Ovvio rovesciamento dei ruoli e del tipo di tabelle utilizzate fra le squadre che hanno bilancio sulla stagione sportiva e quelle che hanno bilancio sull’anno solare (quest’ultime ricordo che sono Atalanta, Fiorentina, Genoa,Milan, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Schalke 04 e Bayer Leverkusen). Per le squadre con bilancio sulla stagione sportiva il mercato di gennaio impatta solo per sei mesi sul bilancio in corso (da gennaio a giugno), mentre per quelle che hanno bilancio su anno solare impatta sull’intera stagione 2015. 

4) Per le squadre con bilancio su anno solare, approfittando dei dati raccolti questa estate, ho potuto inserire una nuova voce sia per gli acquisti che per le cessioni, chiamata “Impatto del mercato estivo”. Questa riga tiene conto dell’impatto economico degli acquisti e delle cessioni effettuate in estate 2014 sul bilancio 2015. Per fare un esempio: se l’Atalanta (una delle squadre con bilancio su anno solare) ha acquistato un giocatore nel luglio 2014 con un contratto pluriennale, nel bilancio 2014 sia l’ingaggio che l’ammortamento del giocatore hanno pesato solo per sei mesi, ma nel bilancio 2015 lo stesso giocatore peserà su tutti e 12 i mesi e questo rappresenta un aggravio dei costi sul bilancio 2015 rispetto al bilancio 2014. All’inverso una cessione fatta a luglio, da una squadra con bilancio su anno solare, porta un risparmio che migliora i conti in parte sul bilancio 2014 e in parte sul bilancio 2015.

SERIE A

Iniziano come sempre con la Serie A. Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):


Come consuetudine del mercato di gennaio i bilanci delle venti squadre di Serie A non sono stati stravolti da operazioni clamorose. Fra le squadre che hanno speso di più (per motivi diversi) troviamo il Napoli e soprattutto il Sassuolo. Quest’ultimo in realtà deve il primo posto nella classifica delle società più spendaccione ai residui dell’importante campagna acquisti estiva, che impatta in parte anche nei nostri conti invernali avendo gli emiliani un bilancio su anno solare. Discorso diametralmente opposto per il Genoa, che porta nel bilancio 2015 gli effetti positivi della campagna acquisti della scorsa estate e, grazie anche a un’importante campagna cessioni, si può permettere l’oneroso ingaggio di Borriello e di numerosi altri giocatori che vanno a completare la rosa. Una cascata di denaro si è invece riversata sulla Fiorentina, che presumibilmente avrà una disponibilità economica importante per costruire la squadra per la prossima stagione. Prima di passare all’analisi delle “sette grandi”, vale la pena soffermarsi un attimo sulla Sampdoria. Il Presidente Ferrero ha fatto e disfatto la squadra rendendosi grande protagonista di questa finestra di mercato. Alla fine dei conti l’impatto sul bilancio delle numerose operazioni in entrata e uscita è di poco in negativo, ma i blucerchiati si sono già sbilanciati parecchio per luglio, quando dovranno riscattare Muriel, Coda e Duncan (per quest’ultimo è stata risolta la comproprietà a favore dell’Inter senza esborsi in denaro e con l’obbligo per i blucerchiati di riscattarlo in estate, nel frattempo il giocatore rimane a Genova in prestito).

JUVENTUS

Come avevo previsto nell’ultimo aggiornamento sulle stime di bilancio della Juventus, il mercato dei bianconeri è servito non solo per qualche ritocco alla rosa ma anche per mettere un po’ a posto i conti societari. Ben presto è sfumato il sogno Sneijder, sia per la ferma intenzione del Galatasaray di ottenere in cambio del giocatore i 20 milioni della clausola rescissoria che per la difficoltà nel fare cassa vendendo giocatori. In particolare, la Juve sperava di incassare qualcosa con la cessione di Giovinco, ma il giocatore ha preso tutti in contropiede accordandosi con il Toronto (ricchissimo contratto per lui) e ha costretto i campioni d’Italia a lasciarlo andare a parametro zero. Marotta è riuscito comunque a fare un po’ di plusvalenze con alcuni scambi legati ai giovani (a loro e al riscatto di Rugani si riferiscono le cifre che trovate alla voce “altri acquisti” e “altre cessioni” in tabella), con la cessione definitiva della metà di Gabbiadini e con la rescissione in extremis del contratto di Motta.



Usciti dalla rosa Giovinco e Mattiello (quest’ultimo spedito al Chievo per giocare), entrano in squadra Sturaro, De Ceglie e Matri. I primi due rientrano da prestiti, il terzo invece è un ritorno, anche lui in prestito per cinque mesi. In pratica Matri va a coprire il posto lasciato libero da Giovinco, mentre Sturaro e De Ceglie coprono dal punto di vista numerico le assenze prolungate di Romulo e Asamoah, ancora lontani dal pieno recupero. Domani pubblicherò qui, su “Calcio e Altri Elementi”, un nuovo aggiornamento delle stime di bilancio della Juventus con un’analisi più approfondita dei movimenti di mercato di gennaio e delle prospettive economiche future dei bianconeri.

ROMA

Come sempre movimentato il mercato targato Sabatini. La Roma si dimostra maestra a spendere molti soldi ma a farlo in maniera da non gravare in maniera troppo pesante sul bilancio e riesce a chiudere con un bilancio in passivo di poco più di due milioni nonostante il –24,8 sul costo dei cartellini e il –58,8 sugli investimenti totali, che portano gli investimenti complessivi della Roma di quest’anno a raggiungere la ragguardevole cifra di 140,6 milioni (di cui però solo 14,2 che pesano sul bilancio 2014/15). Se sulle scelte dei giocatori da acquistare il giudizio non potrà che darlo il campo, sulla quantità di soldi spesi non si poteva certo chiedere di più alla dirigenza, che si sta prendendo anche dei rischi verso l’Uefa essendo pericolosamente sotto osservazione per violazioni del Fair Play Finanziario. In attesa di vedere se questo inciderà sui mercati futuri rimaniamo su quanto successo nell’ultimo mese. La plusvalenza di Jedvaj e le uscite di Destro e soprattutto di Borriello (che aveva in dote un elevato stipendio) hanno di fatto finanziato operazioni importanti per completare la rosa un po’ ridotta a causa di numerosi infortuni e per mettere a segno alcuni acquisti sul mercato dei giovani (inseriti in tabella alla voce “altri acquisti”). Fra queste operazioni, particolarmente importanti gli investimenti su Doumbia e in prospettiva su Ibarbo, che per il momento arriva in prestito ma con un riscatto di 12,5 che verrà quasi sicuramente esercitato a giugno vista l’elevata spesa per il prestito oneroso (2,5 milioni). A completare la difesa, inoltre, arriva Spolli. La Roma ha infine deciso di riscattare Yanga-Mbiwa già ora, rimandando invece a giugno la risoluzione a proprio favore della comproprietà di Nainggolan con il Cagliari. A proposito di questo, più di qualcuno pensa che sulla valutazione di Ibarbo (apparsa elevata) pesi in maniera importante proprio la voglia della Roma di tenere ottimi rapporti con i sardi in vista del riscatto del belga.

NAPOLI

Il Napoli ha chiuso il suo mercato ai primi di gennaio, centrando gli obiettivi Gabbiadini e Strinic e non vendendo nessuno. La squadra ne esce quindi rafforzata sul campo sia per il presente che per il futuro, obiettivo ottenuto intaccando per circa 7 milioni il bilancio annuale. Una mossa resa possibile dall’attivo migliore del previsto fatto registrare nella stagione 2013/14, dall’economicamente redditizio mercato estivo e in parte dalla qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

LAZIO

Dopo una sessione estiva scoppiettante, calma quasi piatta per la squadra di Lotito a gennaio. L’uscita in prestito di Gonzalez ha finanziato gli ingaggi di Mauricio e Perea, anche loro in prestito, e qui il mercato si è fermato visto che nelle ultime ore la Lazio non è riuscita a prendere in prestito Bergessio dalla Sampdoria per sopperire all’assenza prolungata dell’infortunato Djordjevic. Sono invece già stata messe le basi per alcuni acquisti di luglio, quando a Roma dovrebbero arrivare Hoedt e Morrison.

FIORENTINA

Il mercato invernale della Fiorentina non potrà che essere ricordata per la cessione di Cuadrado al Chelsea per 32 milioni di euro. Un’operazione che sicuramente indebolisce la squadra dal punto di vista tecnico, ma porta nelle casse viola un attivo di bilancio di 25 milioni che solo in minima parte è stato speso in questa sessione portando a Firenze in prestito i “cinesi” Diamanti e Gilardino e l’egiziano Salah. Una curiosità interessante è che in sei mesi Cuadrado ha fatto ricche due squadre: considerando le sole plusvalenze, ha fruttato in estate 15 milioni all’Udinese e a febbraio 17,6 milioni alla Fiorentina. Un vero è proprio Re Mida dei nostri giorni! I soldi incassati in questi giorni, che non è stato possibile investire immediatamente in operazioni ritenute convenienti dalla dirigenza, saranno sicuramente di fondamentale importanza per i movimenti di mercato estivi della società di Della Valle.

MILAN

La difficile situazione di classifica, il gioco che latita, i numerosi infortuni e la coincidenza astrale con i “Tre giorni del Condor” hanno portato un’ultima settimana di mercato davvero impegnativa per Galliani, che ha acquistato quattro nuovi giocatori ma non è riuscito a vendere nessuno, cosa che sicuramente non gli sarebbe dispiaciuto fare. Sebbene l’obiettivo Champions League sembri ormai irraggiungibile e i conti societari siano a rischio Fair Play Finanziario, Berlusconi ha deciso di approvare alcune spese non previste che possano venire utili non solo per chiudere al meglio la stagione ma anche per il futuro. Chiara l’intenzione di costruire un Milan più italiano. Sono così arrivati in difesa Paletta e Antonelli a titolo definitivo e Bocchetti in prestito. Per Antonelli si tratta di un gradito ritorno, Paletta è una scommessa interessante se si pensa che prima del mondiale la sua valutazione era superiore ai 10 milioni di euro prima di crollare in questi ultimi sei mesi per i numerosi infortuni e la necessità del Parma di fare cassa, mentre Bocchetti dovrà dimostrare di essere il difensore ammirato con il Genoa e non quello che ha perso il posto da titolare in Russia. In attacco invece il Milan ha preso dalla Roma Destro in prestito con diritto di riscatto: vedremo se saprà meritarsi in questi mesi a suon di gol l’acquisto a titolo definitivo a gennaio per 16 milioni. Inoltre va ricordata lo scambio di prestiti che ha portato Cerci al Milan e Torres all’Atletico Madrid.

INTER

Se a livello tecnico i colpi dell’Inter in questa sessione di mercato sono stati senza dubbio Podolski e Shaqiri, a livello economico il colpaccio è stato l’accordo con la Sampdoria per la cessione di Bonazzoli per 4,5 milioni (nella tabella alla voce “altre cessioni”) mantenendo un diritto di “recumpra” a 9 milioni e il prestito del giocatore fino a fine stagione. Grazie a questa operazione, ad altre cessioni in prestito oneroso e alla risoluzione del contratto di M’Vila, l’Inter è riuscita quasi a coprir interamente l’intera campagna di rafforzamento invernale che sulla carta è stata importante, anche se sul campo i risultati ancora stentano ad arrivare. Come potrete vedere nella tabella, infatti, il bilancio è peggiorato di meno di due milioni, come costi di cartellini i nerazzurri hanno chiuso addirittura in attivo e come costi totali la variazione negativa di cinque milioni è sicuramente sostenibile. Il rovescio della medaglia è che tutti gli acquisti dell’Inter sono stati messi a bilancio come prestiti, il che vuol dire che solo per mantenere inalterata la squadra di quest’anno sarà necessario a giugno spendere un bel po’ di soldi (o in alternativa rinunciare ad alcuni riscatti).



Visti i problemi con il Fair Play Finanziario, come ha recentemente detto anche Mancini, ci sarà bisogno di molta fantasia per fare un buon mercato soprattutto se non si raggiungerà la qualificazione Champions (a questo punto tramite l’Europa League, visto che per arrivare terzi in campionato ci vorrebbe bel più di un miracolo…). Fantasia che l’Inter ha comunque dimostrato di avere con l’operazione Bonazzoli, che magari potrà essere ripetuta con qualche altro giocatore emergente dell’ottimo vivaio nerazzurro (già certo per giugno l’obbligo di riscatto della seconda metà di Duncan a 3,5 milioni da parte della Sampdoria). Inoltre una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dalle cessioni definitiva di Alvarez (se il Sunderland si salverà in Premier League) e Alvaro Pereira. Attenzione inoltre perché il mercato invernale dell’Inter potrebbe non essere finito qui: in entrata sono ancora acquistabili in quanto svincolati Cassano e Diakité (anche se per entrare in Lista Europa League sarebbe necessario ingaggiarli entro oggi), mentre in uscita per Osvaldo rimane aperta la possibilità di approdare al Boca Juniors fino alla chiusura del mercato argentino prevista per metà febbraio (liberandosi del contratto dell’italoargentino l’Inter risparmierebbe 1,5 milioni di euro).

Di seguito il tabellone completo relativo agli affari conclusi in Serie A:







BIG EUROPEE


Pochi colpi in Europa, alcuni dei quali però di notevole portata. Vediamo nazione per nazione i movimenti di mercato delle grandi big europee.

SPAGNA

Con il Barcellona totalmente fermo sul mercato causa squalifica Fifa (che impedirà ai blaugrana di comprare giocatori anche in estate) e l’Atletico Madrid senza fondi disponibili per rinforzarsi (ma capace di piazzare lo scambio di prestiti a costo zero fra Cerci e Torres), a muovere le acque per la Liga ci hanno pensato i campioni d’Europa anche se questa volta non hanno puntato i fari verso giocatori già affermati. Il Real Madrid ha investito quasi venti milioni su giovani giocatori di prospettiva, impattando poco sul bilancio annuale grazie a stipendi e ammortamenti bassi (dati i contratti pluriennali fatti firmare ai giocatori).

INGHILTERRA

Liverpool e Manchester United hanno fatto solo movimenti di “contorno” nel mercato di gennaio, con i Red Devils impegnati a sfoltire il monte ingaggi in vista di un probabilmente sontuoso mercato estivo. Più attive invece Chelsea, Manchester City e Arsenal. I Blues hanno messo a segno il colpo più costoso del mercato, comprando Cuadrado dalla Fiorentina per 32 milioni più il prestito di Salah. Inoltre, stando alle versioni ufficiali, la squadra di Mourinho ha deciso di incidere negativamente sul bilancio di quest’anno (peggiorandolo di oltre dieci milioni) cedendo Torres al Milan con un anno d’anticipo, liberandosi in cambio dell’ammortamento e dello stipendio del giocatore per il bilancio 2015/16. Ancora una volta però hanno chiuso il bilancio di mercato con un incredibile valore positivo di 21 milioni grazie a due ricchi colpi in uscita: nelle ultime ore di mercato il Chelsea ha venduto Schurrle al Wolfsburg in cambio di ben 36 milioni di euro e il cartellino di Bertrand al Southampton per 12,78 milioni, a dimostrazione che anche molti grande squadre per fare un mercato di alto livello devono generare plusvalenze importanti.



L’altro affare in cui sono girati più di 30 milioni è quello che ha portato l’ivoriano Bony al Manchester City. Nonostante le uscite in prestito di Nastasic e Sinclair, i Citizens dovrebbero aver peggiorato così di qualche milione sia il proprio bilancio che il monte ingaggi. In ottica Fair Play Finanziario il primo dato ci può stare, anche pensando alla qualificazione della squadra agli ottavi di Champions League che ha portato alcuni milioni extra nelle casse societarie, sul secondo vedremo che reazione avrà l’Uefa, visto che teoricamente non sarebbe loro permesso e già i movimenti estivi sembravano andare nella direzione opposta rispetto alle richieste fatte agli inglesi. Infine l’Arsenal ha migliorato il bilancio con alcune cessioni definitive e in prestito (fra le quali Podolski all’Inter) per poi piazzare il colpo Gabriel Paulista, 24enne difensore brasiliano acquistato dal Villareal per 18 milioni di euro più il prestito di Campbell valutato un milione.

GERMANIA

Un colpo a testa per le quattro tedesche presenti in Champions League. Il più costoso lo ha messo a segno il Borussia Dortmund, che ha acquistato il 24enne talento sloveno Kempl e lo ha già inserito nell’undici titolare facendolo esordire alla ripresa della Bundesliga contro il Bayer Leverkusen. Questi ultimi hanno deciso invece di spendere per riscattare un giocatore già in rosa che era in prestito dalla Roma: Jedvaj. Il Bayern Monaco invece si è portato avanti con il lavoro ingaggiando per luglio Kimmich, che concluderà però la stagione nel Lipsia. Infine lo Schalke 04 ha fatto un investimento piuttosto importante per un giocatore in prestito seguito anche dai club italiani, ovvero Nastasic del Manchester City.

FRANCIA

Totalmente fermo il Paris Saint-Germain che, probabilmente spaventato dalle limitazioni relative al Fair Play Finanziario, chiude il suo mercato con la sola cessione di Chantome, il colpo della Ligue 1 lo mette a segno il redivivo Monaco. I monegaschi investono una minima parte dei soldi incassati in estate e riscattano dal Benfica Bernardo Silva, autentica rivelazione della stagione.

Ecco il tabellone completo delle operazioni di mercato delle big europee:



Nel ricordarvi che i tabelloni presenti in questo articolo potrebbero subire aggiornamenti nei prossimi giorni in caso di affari conclusi dopo il termine del calciomercato (per esempio acquisti riguardanti giocatori svincolati) o a seguito di informazioni più dettagliate su costi di cartellini e stipendi relativi agli affari già conclusi, vi anticipo che l’appuntamento con il calciomercato su “Calcio e Altri Elementi” è per il mese di giugno, quando inizieremo a seguire il mercato estivo 2015.



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