mercoledì 31 dicembre 2014

STATISTICHE CALCIATORI DECISIVI: CHI STA PORTANDO PIU’ PUNTI IN SERIE A NEL 2014/15? - Aggiornamento del 31 dicembre 2014

Dopo aver aggiornato all’inizio di questa settimana le statistiche relative alle “Plus Minus Gol” delle 7 big italiane è arrivato il momento di vedere cosa è cambiato nelle classifiche sui calciatori più decisivi in termini di punti. 
Per i metodi di costruzione di queste statistiche e i risultati del 2013/14 vi rimando a questo link:http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html


Qui trovate invece le classifiche al precedente aggiornamento del 20 novembre:

Ricordo che in grassetto trovate in classifica i giocatori che non raggiungono il numero minimo di presenze sufficienti per essere inseriti nella graduatoria ufficiale.


JUVENTUS

TOTALE


Il poco turnover di Allegri (nove giocatori hanno disputato almeno venti partite sulle ventitré totali giocate dalla Juventus fino ad ora), non porta grossi cambiamenti nella classifica a punti, dove guida sempre Marchisio con una lunghezza di vantaggio su Buffon e Bonucci. I numerosi pareggi della squadra nell’ultimo periodo abbassano i valori assoluti delle altre medie, dove causa infortunio esce di scena per le poche partite giocate Asamoah. Marchisio mantiene la testa in tutte le graduatorie, dove troviamo sul podio Pirlo e Chiellini, entrambi fuori nel pareggio casalingo con la Sampdoria e Pirlo unico juventino a uscire con 2 punti dalla Supercoppa, essendo stato sostituito con la squadra in vantaggio 1-0. 


Percorso inverso per Pereyra, subentrato a Pirlo nella Supercoppa, che scende agli ultimi posti anche nelle graduatorie corrette dove, fino a un mese fa, era ben piazzato. In fondo alle classifiche insieme a Pereyra troviamo sempre Morata, sia per i molti spezzoni che per i risultati ottenuti con lui in campo dall’inizio, ed Evra che vede i suoi punteggi molto condizionati dagli ultimi risultati della squadra avendo giocato poco nel periodo precedente.

CAMPIONATO


Per la classifica a punti del campionato vale quanto già detto per quella totale. Nella media totale e nella differenza vinte/perse totale Chiellini supera tutti e si porta in testa inseguito da Buffon e Bonucci. Nella seconda Vidal retrocede dal primo al settimo posto pagando qualche assenza nella prima fase della stagione. Nella media corretta si porta in testa Marchisio seguito da Chiellini e dall’ex primatista Vidal, il quale mantiene il comando nella vinte/perse corretta proprio davanti ai due nazionali italiani.

Nelle zone basse peggiora Evra mentre in quasi tutte le graduatorie migliora leggermente Pogba rispetto alle posizioni di un mese fa. Chiudono le classifiche sempre Morata in quelle totali e Ogbonna in quelle corrette.


ROMA

TOTALE


De Sanctis sfrutta il –2 di Pjanic subentrato con la Roma in vantaggio in CSKA-Roma 1-1 per staccarlo e portarsi in testa da solo nellla classifica a punti, dove non a caso guadagnano posizioni due giocatori sostituiti prima del pareggio russo, Nainggolan e Gervinho, veri trascinatori dei giallorossi sul campo al di là dei numeri in questa prima fase di stagione. In tutte e quattro le classifiche il discusso Cole supera Maicon portandosi al comando. A favore dell’inglese le 8 partite su 8 vinte dalla Roma con lui in campo in Serie A (unica sconfitta contro il Bayern), mentre il brasiliano era in campo nella decisiva sconfitta contro il Manchester City nell’ultima giornata di Champions League. Bene anche Astori, che però non ha un numero di presenze sufficiente per entrare nella graduatoria ufficiale. Nella classifiche corrette conferma il suo ottimo momento Ljajic salendo su entrambi i podi. 

Fra i peggiori fuori classifica da segnalare con punteggio negativo Strootman, tre presenze: uno spezzone di partita, un –1 con il Sassuolo (esce con la Roma sotto e la squadra pareggia) e un –2 con il CSKA (entra e i russi pareggiano). Fra quelli con un buon numero di presenze pur non essendo titolari fissi particolarmente negativi Holebas (in campo tutte le volte che la Roma non ha vinto ad eccezione del pareggio di Manchester), Florenzi (in campo tutte le volte che la Roma non ha vinto… tranne che nel ritorno con il City) e Yanga-Mbiwa (in campo tutte le volte che la Roma non ha vinto… tranne a Mosca). Non bene anche Totti, assente in diverse vittorie giallorosse.

CAMPIONATO


De Sanctis sfrutta il suo status da titolare, le panchine di Cole e il –1 di Pjanic contro il Sassuolo per portarsi in testa alla classifica a punti. Come già accennato impeccabile il cammino di Cole, primo in tutte le altre graduatorie con 8 vittorie in 8 partite. Prendendo in esame il solo campionato entra nelle classifiche anche Astori (6 vittorie e 2 pareggi per lui) e lo fa piazzandosi in un’ottima seconda posizione, mentre rimane nei piani alti Maicon.

Ai peggiori citati in precedenza si aggiunge anche Iturbe, a onor del vero più per i numerosi spezzoni giocati che per veri e propri demeriti (l’unico suo punteggio negativo in campionato risale alla partita con il Sassuolo). Fra tutti il peggiore è Holebas, che ha assistito dalla panchina a otto successi dei compagni di squadra mentre è sempre stato presente nelle cinque occasioni nelle quali i giallorossi non hanno portato a casa il risultato pieno.


LAZIO

TOTALE


Lulic conferma il suo primo posto nella classifica a punti aumentando il vantaggio su De Vrij (sempre secondo) grazie all’assenza nel pareggio di Verona contro il Chievo. Il bosniaco prende il comando anche in tre delle altre quattro classifiche, lasciando a Mauri solo la testa della graduatoria vinte/perse. Perde invece qualche posizione, pur mantenendo dei buoni punteggi, il portiere Marchetti, che con l’andare delle giornate vede diluirsi il vantaggio di aver saltato qualche partita non brillante della Lazio a inizio stagione. Bene anche Radu, che entra in classifica con 5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.

Klose si conferma il peggiore nelle prime tre graduatorie (e non ha grandi risultati nemmeno nelle graduatorie corrette, dove però non ha raggiunto un numero di partite sufficienti per entrare in classifica). Ancora nei bassifondi Felipe Anderson, che dopo una brutta partenza sta migliorando i suoi punteggi ma non ancora abbastanza per raggiungere i suoi compagni di squadra, e Braafheid. Le prestazioni dell’ultimo mese permettono invece a Cana di guadagnare qualche posizione e portarsi a centro classifica.

CAMPIONATO


Senza le coppe europee, la Lazio ha solo la Coppa Italia oltre al campionato e in questo mese ha disputato il suo secondo impegno in questa competizione. Rimangono quindi molto simili le classifiche a quelle totali. L’unica differenza di rilievo riguarda Mauri, che approfitta del solo spezzone giocato contro il Varese per portarsi in testa a tutte le graduatorie scavalcando Lulic (che invece ha sempre giocato in Coppa Italia).


NAPOLI

TOTALE


Non un gran periodo per Koulibaly, che viene raggiunto in testa alla classifica a punti da Rafael e Ghoulam a causa del doppio –1 subito nella sconfitta contro il Milan e con l’uscita dal campo (per espulsione) con la Samp in vantaggio nella partita di Marassi poi pareggiata dalla squadra. Ghoulam conferma il suo primo posto in tre delle altre quattro graduatorie, venendo affiancato al comando da Mertens nella vinte/perse corretta, dove i giocatori del Napoli non hanno in generale grandi punteggi.



Diverse novità nelle zone basse dove si dividono le ultime posizioni Britos (numerosi spezzoni per lui), Albiol, in caduta libera per aver saltato tutte le vittorie di questo mese del Napoli (ricordo che la Supercoppa vale un pareggio, essendo terminati in parità i tempi supplementari) e Jorginho, che non migliora rispetto al mese scorso. Migliora invece Callejon e soprattutto Zapata, che ha sfruttato al meglio le occasioni in cui è stato mandato in campo da Benitez.

CAMPIONATO


Nella classifica a punti solo campionato Rafael si porta solo al comando, staccando Higuain, Koulibaly e Albiol, tutti e tre protagonisti di un dicembre mediamente non eccezionale. Come accaduto il mese scorso, togliere le coppe (dove ha portato a casa due pareggi e due sconfitte) migliora notevolmente lo score di Jorginho, ancora sul podio in tutte le graduatorie e con un primo posto in solitaria nella vinte/perse corretta e uno a pari merito nelle vinte/perse totali. Con punteggi non altissimi di un po’ tutta la squadra, le medie migliori sono di Maggio, con Insigne che non avendo giocato in questo mese non semplice per il Napoli (vittoria ai rigori in Supercoppa esclusa) guadagna posizioni su posizioni e si porta a ridosso dei leader. Purtroppo per lui, però, il grave infortunio patito gli impedirà di arrivare a fine stagione con almeno la metà delle presenze. Aumentando il numero di partite giocate esce invece dalle prime posizioni David Lopez.

Sempre ultimo De Guzman, che a differenza dell’inizio di campionato non ha più punteggi clamorosi nemmeno eliminando gli spezzoni. Le nostre classifiche confermano la stagione difficile di Hamsik e Inler, che si mantengono nelle ultime posizioni venendo sostituiti con il Napoli in svantaggio nella partita coi blucerchiati poi pareggiata 1-1.


MILAN

TOTALE e CAMPIONATO


In attesa dell’esordio in Coppa Italia con il Sassuolo, le classifiche del Milan non possono che essere relative al solo campionato. Molto corta la classifica a punti. Con Alex, Abate e Muntari fermi sui punteggi del mese scorso, ad approfittarne è Honda che raggiunge il brasiliano al comando. Alex (un solo spezzone di gara nelle ultime settimane, contro la Roma) mantiene la testa nelle due graduatorie totali, mentre nelle corrette (dove Alex non ha un numero di presenze sufficiente) subentra incredibilmente al primo posto Bonera (6 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta con lui in campo). Poche presenze ma buone medie per Essien. Perde invece qualche colpo El Shaarawy.

Si conferma ultimo nelle graduatorie di merito Zapata: questo mese un pareggio e uno spezzone per lui. Sempre nelle zone basse anche Rami, De Jong e De Sciglio, mentre si riporta a centro classifica Menez. Da notare come nelle quattro graduatorie finali Honda non occupi posizioni di rilievo a differenza di quanto accade nella classifica a punti.


FIORENTINA

TOTALE


Con Pasqual fermo ai box e impossibilitato a migliorare i 10 punti ottenuti fino al mese scorso, la parte del leone nella classifica a punti la gioca Basanta, che va in fuga con 4 vittorie nelle ultime sei partite giocate. La maggiore presenza fra i titolari gli consente anche di raggiungere il numero di presenze minimo per comandare tutte le altre graduatorie: con lui in campo la Fiorentina è imbattuta (8 vittorie e 3 pareggi). Il costante impiego in campionato nell’ultimo periodo permette di risalire posizioni nella media totale e nella vinte/perse totale a Mati Fernandez. Si conferma molto ben piazzato nelle varie classifiche Kurtic, con Mario Gomez che appare nelle prime posizioni avendo finalmente messo insieme un numero di partite sufficienti.

Pur migliorando nell’ultimo mese i loro punteggi, nelle ultime posizioni troviamo sempre Babacar e Rodriguez.

CAMPIONATO


Con Kurtic e Pasqual poco o per nulla impiegati, al comando della classifica a punti ora troviamo un quartetto formato da Savic, Alonso, Neto e Mati Fernandez, con il quinto incomodo Basanta che non ha però in campionato un numero di partite sufficienti per entrare in tutte le classifiche. Al suo posto al comando delle varie graduatorie troviamo Mario Gomez, avvantaggiato dall’essere tornato a disposizione in un periodo di prestazioni particolarmente buone della Fiorentina dopo qualche risultato negativo in sua assenza (e magari le cose sono legate, vista la rosa offensiva particolarmente ridotta dei viola causa infortuni, anche se c’è da dire che una buona mano l’ha sicuramente data anche il calendario). Bene anche Mati Fernandez, Cuadrado e Pizarro

In fondo Tomovic e Vargas, e in parte Babacar, mantengono i loro punteggi negativi. Grazie agli ultimi risultati positivi sale invece un po’ in tutte le graduatorie Borja Valero, protagonista in negativo fino a novembre inoltrato. 


INTER

TOTALE


Icardi supera Juan Jesus e si porta al comando della classifica a punti evitando di incappare in punteggi negativi nelle due più recenti sconfitte dei nerazzurri in campionato (Roma e Udinese). Pur avendo partecipato a entrambe le partite, l’Inter è andata sempre in svantaggio quando lui non era in campo. L’italo-argentino comanda anche nelle classifiche corrette, mentre nelle totali insegue da vicino il leader Hernanes, assente in diverse partite non concluse positivamente dai suoi compagni. Scende un po’ rispetto al precedente aggiornamento, ma si mantiene comunque nelle prime posizioni, Guarin.

Obi continua a essere nettamente il peggiore nelle classifiche non corrette, chiudendo con un punteggio negativo, ma è fuori classifica in quelle corrette per via dei troppi spezzoni giocati. Discorso simile per Osvaldo. Scende nelle ultimissime posizioni Dodò (unico con Guarin a portare a casa un punteggio negativo tre volte nelle ultime quattro giornate) mentre mostra modesti segnali di miglioramento per Medel, più che altro proprio per aver sostituito Dodò sul finire del primo tempo nella partita poi recuperata e pareggiata con la Lazio.

CAMPIONATO


Nelle classifiche solo campionato continuiamo invece a trovare nelle primissime posizioni Kovacic, che si divide i primi posti con Icardi. Aver riposato in tre partite di Europa League su sei ha inciso sul rendimento del croato nelle graduatorie totali mentre in Serie A si nota di più la sua importanza in questa prima fase di stagione. Anche Ranocchia e Palacio sfruttano le molte partite da titolari in campionato per guadagnare posizioni sui compagni. 




In fondo alla classifica male come prima Obi e Osvaldo, ma nota di demerito anche per Nagatomo, che in Serie A raggiunge il numero minimo di partite per entrare in classifica a differenza che nelle graduatorie totali. Da notare i punteggi negativi nella differenza vinte/perse di Vidic, Kuzmanovic e Dodò. In particolare il brasiliano, oltre ad aver partecipato da titolare alle cinque sconfitte in campionato dell’Inter, è anche l’unico ad aver portato a casa un sesto punteggio negativo (quello già citato con la Lazio). 



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