venerdì 7 novembre 2014

L’ANDAMENTO DEL RANKING UEFA aggiornato al 7 novembre 2014



Anche la quarta giornata della fase a gironi è passata agli archivi, portando con sé le prime qualificazioni matematiche alla fase a eliminazione diretta. Soprattutto per quanto riguarda la Champions League la cosa è particolarmente interessante dal nostro punto di vista, perché iniziano a essere distribuiti i punti di bonus assegnati alle squadre qualificate agli ottavi (5 punti-partita). Tutto ciò, come vedremo, influisce in maniera evidente sulle variazioni settimanali del Ranking UEFA.






RANKING UEFA AGGIORNATO AL 7 NOVEMBRE 2014
Per tutte le spiegazioni sulla modalità di costruzione della tabella, le differenze in termini di squadre qualificate alle coppe europee 2016/17 per le nazioni a seconda del colore di sfondo e le spiegazioni del perché è meglio per l’Italia riuscire a chiudere al quarto posto piuttosto che al quinto questa stagione vi rimando al primo articolo sull’argomento che potete trovare qui:

http://mds78.blogspot.com/2014/09/landamento-del-ranking-uefa-per-club.html


Ricordo solo che nella colonna "diff." sono inseriti per ogni nazione i punti-coefficiente conquistati questa settimana.

Prima di addentrarmi nell’analisi dei numeri, segnalo subito quali nazioni hanno iniziato già a usufruire dei bonus qualificazione relativi agli ottavi di Champions League: Spagna (10 punti bonus pari a 1,428 punti-coefficiente per il passaggio del turno di Real Madrid e Barcellona), Germania (10 punti bonus pari a 1,428 punti-coefficiente grazie a Bayern Monaco e Borussia Dortmund), Francia (5 punti di bonus pari a 0,833 punti-coefficiente per merito del Paris Saint-Germain) e Portogallo (5 punti di bonus pari a 0,833 punti-coefficiente per la qualificazione del Porto).


In virtù di questi bonus non stupisce vedere queste nazioni nelle prime quattro posizioni della classifica settimanale. La Germania oltre ai punti-bonus ha chiuso la giornata con 5 vittorie e 1 sola sconfitta (lo Schalke 04 a Lisbona contro lo Sporting), la Spagna con 4 vittorie e 2 sconfitte, la Francia con 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte mentre il Portogallo ha vissuto una giornata di parziale riscatto con 3 vittorie (tutte in Champions League), 1 pareggio e 1 sconfitta. Con questi risultati, e giocandosi il “jolly” del bonus al Porto, i lusitani hanno recuperato un punto secco sull’Italia e ora ci seguono a meno di mezzo punto di distacco, anche se hanno chiuso la tre giorni di coppe registrando la matematica eliminazione del Rio Ave dall’Europa League.
Dietro le quattro regine della giornata troviamo appaiate Italia (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) e Ucraina (3 vittorie e 1 sconfitta). Una giornata senza infamia e senza lode per le nostre squadre, quindi, che forse hanno pagato la scelta della Lega di posizionare un turno infrasettimanale di campionato la scorsa settimana (unico grande torneo nazionale a giocare tre partite in una settimana fra la terza e la quarta giornata di coppe). Da notare le prestazioni non eccezionali di Inghilterra (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) e Russia (2 vittorie e 2 sconfitte), la quale si allontana sempre di più dall’obiettivo sesto posto occupato dalla Francia.
Nella classifica annuale svetta la Germania, che di questo passo finirà per superare l’Inghilterra al secondo posto se non in questa stagione nella prossima (quando gli inglesi dovranno scartare quasi tre punti in più dei tedeschi). Dietro la Germania troviamo la Spagna e l’Italia, che mantiene un’ottima terza posizione davanti all’Inghilterra. Risale in una onorevole sesta posizione il Portogallo, comunque preceduto anche dalla Francia.


QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE

Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si qualificherebbero al turno successivo (CL: ottavi di Champions League; EL: sedicesimi di Europa League; TOT: totale). In caso di parità di punti valgono nell’ordine: punti nella classifica avulsa, differenza reti nella classifica avulsa, gol segnati nell’avulsa, gol segnati in trasferta nell’avulsa, differenza reti generale, gol segnati in generale, coefficiente Uefa di inizio stagione. In caso di pareggio fra tre o più squadre se, dopo il quarto punto (gol segnati in trasferta nell’avulsa), permane una situazione di parità solo fra alcune delle squadre considerate, si riapplicano i discriminanti da capo a partire dai punti fatti nella nuova classifica avulsa calcolata fra le squadre rimanenti.





Anche qui prima di partire ricapitoliamo velocemente i verdetti già definitivi dopo questo turno:

- Qualificate agli ottavi di Champions League (6): Spagna 2 (Real Madrid, Barcellona), Germania 2 (Bayern Monaco e Borussia Dortmund), Francia 1 (Paris Saint-Germain), Portogallo 1 (Porto)

- Eliminate dalla Champions League ma ancora in corsa per un posto in Europa League (3): Spagna 1 (Athletic Bilbao), Olanda 1 (Ajax), Cipro 1 (APOEL Nicosia)

- Qualificate ai sedicesimi di Europa League (4): Italia 1 (Fiorentina), Russia 1 (Dinamo Mosca), Austria 1 (Salisburgo), Polonia 1 (Legia Varsavia)

- Eliminate dalle coppe europee alla fine della fase a gironi (7): Portogallo 1 (Rio Ave), Ucraina 1 (Metalist Kharkiv) Serbia 1 (Partizan Belgrado), Romania 1 (Astra Giurgiu), Grecia 1 (Panathinaikos), Slovacchia 1 (Slovan Bratislava), Bielorussia 1 (Dinamo Minsk)

Entrando nel merito delle qualificate provvisorie per nazione, notiamo che l’Italia affianca la Germania e torna a qualificare per il momento tutte le sue squadre (con il Napoli che recupera il suo posto nei sedicesimi di finale di Europa League, competizione che vedrebbe ben cinque italiane al via con la retrocessione della Juventus dalla Champions League), mentre l’Inghilterra ne perde una scendendo da sei a cinque (il Manchester City, quarto nel suo girone di Champions, sarebbe fuori da tutto). Guadagnano una squadra rispetto a due settimane fa Ucraina, Olanda e Russia, che passano da 2 a 3 qualificate, insieme al Portogallo che sale da una a due grazie al terzo posto dello Sporting Lisbona nel suo gruppo di Champions League, posizione utile per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. I quattro posti recuperati da Ucraina, Olanda, Russia e Portogallo tolgono per il momento a Bulgaria, Azerbaigian, Polonia e Slovenia la possibilità di qualificare almeno una squadra alla fase a eliminazione diretta, riducendo da 22 a 18 le nazioni che si presenterebbero con uno o più club nel prossimo turno. 


ITALIA-GERMANIA: LA SFIDA IMPOSSIBILE

All’inizio di questa stagione la distanza fra Germania (terza nel ranking Uefa e ultima nazione ad avere diritto a schierare quattro squadre in Champions League) e Italia era di 12,403 punti. E’ perciò evidente che non c’è alcuna reale chance da un punto di vista logico per noi di recuperare tutto il distacco dai tedeschi nella sola stagione 2014/15 (per avere un’idea, l’Italia nel 2013/14 ha ottenuto 14,166 punti, la Germania 14,714). Ma siccome la matematica lascia qualche possibilità (nella più estrema delle ipotesi è possibile recuperare anche 30 punti in un solo anno) e a noi piace giocare, vediamo cosa dovrebbe capitare per permetterci di mettere a segno questo incredibile sorpasso. Analizzeremo due ipotesi: quanti turni come minimo dovrebbero superare le italiane nel caso in cui le tedesche non facessero più nemmeno un punto; quanto avanti dovrebbero andare le rappresentanti della Germania per impedire all’Italia il sorpasso anche se le italiane vincessero tutte le partite. Infine, vedremo un ultimo caso: quando, nella peggiore delle ipotesi per noi (ovvero che le tedesche vincano sempre e le italiane perdano sempre), raggiungere i tedeschi potrebbe diventare matematicamente impossibile.

Nelle tabelle sono inseriti i punti massimi che ogni squadra può ottenere sul campo e con i bonus per il passaggio del turno. Quando diventa impossibile per tutte le squadre di una stessa nazione andare avanti (esempio: in finale possono arrivare solo due squadre per nazione) i punti vengono assegnati per comodità alla squadra che è arrivata davanti nel campionato della scorsa stagione.


ITALIANE: TURNI MINIMI DA SUPERARE



Il primo caso è quello in cui si ipotizza che le tedesche non facciano più punti da qui alla fine della stagione, fermandosi al coefficiente di 9,714 raggiunto fino a oggi. La Germania continua a ottenere ottimi risultati, tanto da insidiare seriamente il secondo posto dell’Inghilterra, perciò diventa sempre più arduo l’obiettivo minimo da raggiungere per le italiane anche in caso di tracollo tedesco da qui in poi. Dopo la quarta giornata non solo le italiane dovrebbero superare in blocco fase a gironi e sedicesimi di Europa League, ma anche gli ottavi delle due competizioni europee e fare almeno 6 punti-partita nei quarti. In questo modo verrebbero raggiunti 21,917 punti-coefficiente e la Germania sarebbe superata.


TEDESCHE: TURNI MINIMI DA SUPERARE


Seconda ipotesi: le italiane vincono sempre ma le tedesche non mollano e vincono anche loro. In questo caso, la Germania si metterebbe al sicuro già portando tutte le squadre agli ottavi di finale e ottenendo in questo turno un totale di 16 punti-partita. Una situazione migliore di due settimane fa, quando alla Germania erano richiesti negli ottavi 23 punti-partita. Con 16 punti-partita i tedeschi collezionerebbero così 18,000 punti-coefficiente contro un massimo di 29,916 raggiungibile dalle italiane.


LA DEADLINE DELLA SPERANZA


E nel caso peggiore di sconfitte in serie per le italiane e vittorie continue delle tedesche, quando sarà il momento di abbandonare ogni speranza? Il quarto turno ci permette di allungare ancora un po’ “l’agonia”. Grazie in particolar modo al successo del Napoli sullo Young Boys, che permette ai partenopei di non rischiare una prematura eliminazione già nel prossimo turno, la deadline si sposta da mercoledì 26 novembre a martedì 9 dicembre, giorno in cui la Juventus terminerà i suoi impegni nella fase a gironi di Champions League. A oggi i bianconeri potrebbero ancora chiudere al quarto posto il girone ed essere così eliminati da entrambe le competizioni europee, mentre la Roma potrebbe essere eliminata dalla Champions League già nel prossimo turno in caso di molto improbabile, ma teoricamente possibile, sconfitta per 4-0 in Russia contro il CSKA Mosca. In questa situazione l’Italia potrebbe conquistare al massimo 22,917 punti-coefficiente e alla Germania basterebbero i 12,857 punti-coefficiente incamerati per essere sicura del terzo posto nel ranking Uefa.

Appuntamento fra tre settimane per gli aggiornamenti di tabelle e scenari dopo le partite della quinta giornata della fase a gironi delle coppe europee.



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