martedì 17 giugno 2014

MARCATORI DELLA SERIE A 2013/14: CHI IL PIU' BRAVO CONTRO LE GRANDI?

Oggi vi propongo un’altra statistica riguardante i goleador di Serie A. Dopo aver visto nelle scorse settimane come costruire una graduatoria basata sull’importanza dei gol, questa volta proviamo a vedere chi è stato più bravo a segnare contro le squadre più forti.

Per creare una classifica di questo tipo, bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.



Classifica di Serie A: Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina, Inter, Parma, Torino, Milan, Lazio, Verona, Atalanta, Sampdoria, Udinese, Genoa, Cagliari, Chievo, Sassuolo, Catania, Bologna, Livorno.

Classifica migliori difese: Juventus, Roma, Napoli, Inter, Fiorentina, Parma, Torino, Milan, Genoa, Atalanta, Cagliari, Lazio, Chievo, Udinese, Bologna, Sampdoria, Catania, Verona, Sassuolo, Livorno.

Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 19: 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte, 2 contro la seconda rivale più forte e così via fino a 19 contro la squadra meno forte.

Perché 19 e non 20? Perché per attribuire i punteggi dei gol di un calciatore, ho tolto dalla classifica la squadra in cui milita. Mi spiego meglio con un esempio: se Tevez segna al Napoli, per lui il gol vale 2 punti perché il Napoli è la seconda squadra più forte incontrata dalla Juventus (dopo la Roma); se Palacio segna al Napoli, per lui il gol vale 3 punti perché il Napoli è la terza squadra più forte incontrata dall’Inter (dopo Juventus e Roma). In questo modo si va ad annullare lo svantaggio che avrebbe un giocatore di una squadra più forte nel giocare due partite in meno contro un’avversaria di livello (ovvero la squadra in cui milita) rispetto a chi gioca in una squadra più debole.

Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 10 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 10 gol all’attivo nel corso della Serie A 2013/14. Ho però trovato interessante cercare di capire se le cose sarebbero variate considerando solo i migliori 7 o i migliori 5 gol, andando a calcolare anche i punteggi di alcuni giocatori che non sono stati cecchini infallibili nel corso del campionato (leggasi hanno segnato meno di 10 reti) ma si sono messi in mostra per la qualità delle squadre contro le quali hanno segnato.

Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati e i gol considerati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 10 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per dieci volte, diviso per dieci, quindi 1; se un giocatore segna 10 gol contro l’ultima in classifica il suo punteggio è 19 moltiplicato per 10 volte, diviso per 10, quindi 19). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 10 gol (o 7 o 5, a seconda della tabella).

Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.

METODO “CLASSIFICA SERIE A”

Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 10 gol” segnati dai 24 calciatori che hanno segnato almeno 10 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:


Ulteriore esempio esplicativo per questa tabella: G sono ovviamente i gol fatti, mentre i numeri che ogni giocatore si ritrova in corrispondenza delle colonne denominate in sequenza da 1 a 10 sono riferiti alla “posizione in classifica della squadra a cui hanno segnato” fatte salve le spiegazioni precedenti. Quindi per esempio nelle colonne 2 e 3 Carlos Tevez ha i valori 5 e 5, che corrispondono alla doppietta segnata dall’argentino contro il Parma (quinta squadra nella sua personale classifica, calcolata escludendo la Juventus).

CLASSIFICA MARCATORI  “10 GOL-CLASSIFICA A”



Come vedete, questa graduatoria mostra non poche differenze con la reale classifica marcatori. La Top 20, calcolata sulle “migliori 10” marcature dopo aver ordinato le squadre secondo la classifica di Serie A, ci consegna come vincitore Giuseppe Rossi. L’attaccante della Fiorentina totalizza un ottimo 5,7 grazie soprattutto alla tripletta segnata al Franchi contro la Juventus. Curiosamente, anche in una prova che avevo calcolato sulla classifica marcatori 2012/13 i vincitori (Cavani e Di Natale ex aequo) avevano chiuso con lo stesso punteggio.

Sul secondo gradino del podio sale Berardi del Sassuolo. La sua tabella di marcia quest’anno è stata a dir poco particolare: un poker e due triplette hanno costituito 10 dei 16 gol da lui realizzati. La tripletta con la Fiorentina e i quattro gol al Milan fanno bella evidenza di sé nella tabella iniziale.

Terzo in classifica Palacio. A secco con Juve, Roma e Napoli, l’interista ha segnato con regolarità contro tutte le altre “top” del campionato, chiudendo con un ottimo 6,4. Higuain si piazza al quarto posto sfruttando al meglio i tre gol messi a segno sia contro il Torino che contro il Milan che contro la Lazio.

Solo sesto il capocannoniere della Serie A Immobile. Ben dodici dei suoi ventidue gol sono stati segnati contro avversari che hanno chiuso nella parte bassa della classifica. Non se la passa meglio Toni, capace di andare in gol contro la Juventus ma anche contro tante squadre di medio-bassa classifica.

Nelle retrovie buona performance di Vidal, che anche l’anno scorso si era dimostrato particolarmente in palla contro le “medio-grandi” chiudendo a ridosso della top 10 con un punteggio simile (8,7 quest’anno, 9 la scorsa stagione), meno bene invece il compagno di squadra Llorente che, nonostante 16 gol totali, ha fatto male solo al Napoli delle prime sei rivali in classifica.

Male anche Balotelli, che per il secondo anno consecutivo dimostra di andare in rete con buona frequenza solo con le squadre di bassa classifica (10,5 il suo punteggio quest’anno, addirittura 11,8 la scorsa stagione).

Infine, disastroso il vincitore della graduatoria non-ufficiale della scorsa stagione Di Natale. Il bomber dell’Udinese ha chiuso con 11,6 senza riuscire a fare nemmeno un gol (su 17) contro le prime sette della classifica di Serie A, non meritandosi nemmeno un posto nella top 20. 


CLASSIFICA MARCATORI  “7 GOL-CLASSIFICA A”


Se proviamo a ridurre il numero dei “miglior gol” validi, notiamo delle differenze e delle new entry.

Nelle prime due posizioni rimangono saldi Rossi e Berardi. Al terzo posto a pari merito risalgono Tevez e Immobile, che scartano rispetto alla classifica precedente gol contro squadre meno forti rispetto a Palacio e Higuain.

Molto interessante l’ingresso nella zona alta di Pinilla. Il giocatore del Cagliari ha segnato 7 gol, quasi tutti contro squadre di alta classifica (1 alla Juve, 1 alla Roma, 2 alla Fiorentina, 1 all’Inter, 1 al Parma e 1 al Sassuolo). Entrano in classifica anche Parolo, Totti e Pogba, mentre peggiorano ulteriormente ed escono di classifica Llorente, Paulinho, Cerci e Destro

CLASSIFICA MARCATORI  “5 GOL-CLASSIFICA A”


Ultima classifica con questo metodo, quella costruita prendendo in esame solo i cinque gol segnati da ogni giocatore contro le squadre più forti.

Molti cambiamenti ma non varia il vincitore: Giuseppe Rossi si conferma il migliore contro le grandi indipendentemente dal numero di gol considerati. Dietro di lui, sale addirittura al secondo posto il sorprendente Pinilla, seguito da un Callejon capace di andare a segno contro Juventus, Roma, Fiorentina e Inter.

Interessante l’avvicinamento alla vetta di Paloschi, che ha praticamente ignorato le squadre di metà classifica segnando solamente contro le top o quelle occupanti i bassi fondi. Da segnalare il calo del trio argentino Palacio, Tevez e Higuain, regolari nelle segnature ma meno capaci di exploit contro le big, e l’ingresso in classifica di Biabiany, Pjanic, Muntari (l’unico oltre Rossi capace di fare tre gol totali contro Juve e Roma) e Iturbe.


METODO “MIGLIORI DIFESE”

Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti.


CLASSIFICA MARCATORI  “10 GOL-MIGLIORI DIFESE”


La classifica delle migliori difese ha rispecchiato abbastanza, soprattutto nella parte alta, l’andamento della classifica di Serie A, quindi non ci sono molte differenze. Però qualcosa di interessante emerge.

Non variano i primi quattro, con Higuain che affianca Palacio al terzo posto. Scende invece dal quinto all’ottavo posto Tevez, che paga il gol segnato alla Lazio e soprattutto i tre al Verona, squadre migliori nella classifica a punti che in quella delle difese. Ad affiancarlo entra nella top 10 Paloschi, avvantaggiato dai due gol al Genoa che invece si è dimostrata più forte come difesa che come squadra in generale. Cala dal decimo al diciottesimo posto il belga Mertens, anche lui penalizzato dai tre gol al Verona.

CLASSIFICA MARCATORI  “7 GOL-MIGLIORI DIFESE”


Confrontando le classifiche con “7 gol”, vediamo il leggero arretramento di Berardi e la conferma di Paloschi nelle prime posizioni.

A completare il podio con l’immancabile leader Rossi troviamo Immobile e Tevez, che risale liberandosi del peso dei gol a Catania e Sampdoria. Risale in posizione appena discreta Balotelli, mentre fa il suo ingresso in classifica Zaza.


CLASSIFICA MARCATORI  “5 GOL-MIGLIORI DIFESE”


Nellla classifica a “5 gol” si mette in luce Totti (grazie ai tre gol a Inter e Genoa) e rimane indietro rispetto al metodo precedente Mertens. Immutato il podio Rossi, Pinilla e Callejon.


Infine una curiosità: nella prova sui dati della stagione 2012/13, Osvaldo era risultato vincitore nella classifica a 5 e a 7 gol, chiudendo sesto in quella a 10 gol. Forse non è un caso che l’unico gol di quest’anno l’abbia segnato contro la squadra più forte contro cui ha giocato…

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